ODONTOIATRIA COSMETICA
La parola "cosmetica" deriva dal greco "kosmos" e vuol dire "ornamento".
Questa recente materia è entrata a far parte delle già numerose tecniche e pertinenze che l'odontoiatria moderna abbraccia.
E' conoscenza comune che un sorriso bianco con denti allineati e quindi più estetico aumenti l'autostima e dia più sicurezza nella comunicazione e nella esibizione della persona nella comunità.
Di qui l'attenzione dell'odontoiatria nel creare una nicchia chiamata "odontoiatria cosmetica" che si soffermasse a valutare con attenzione tutti i possibili dettaglia, parametri e accorgimenti riguardanti prevalentemente i denti anteriori perchè nel sorridere generalmente l'80% dell'impatto visivo coinvolge i 6 denti del gruppo frontale (da canino a canino).
L'odontoiatria cosmetica parte da trattamenti assolutamente blandi e non invasivi come lo sbiancamento dentale (BLEACHING), il rimodellamento dei denti naturali (REMODELING), riscolpitura con piccole e accorte aggiunte di resina estetica modellata e applicata ai denti direttamente in studio (RECONTOURING).
Una delle soluzioni più veloci e conservative è l'utilizzo della tecnica Veneers (Faccette estetiche). Queste sono ricoperture estetiche dei denti personalizzate ed incollate con particolari tecniche adesive allo smalto del dente, al fine di migliorare l’estetica dell’elemento o dell’intero sorriso del paziente
Il trattamento con faccette estetiche può creare un sorriso smagliante concordato nella forma e nel colore con il paziente, garantendo un aspetto naturale. Le faccette possono risolvere la maggior parte dei problemi di cosmetica dentale quali:
Colorazioni dello smalto: con il tempo, la sostanza dura che ricopre i nostri denti (lo smalto) tende a scurirsi o ad assumere colorazioni antiestetiche. Alcune discromie dello smalto possono essere congenite (es. colorazioni da antibiotici) ma la maggior parte delle colorazioni progressive dello smalto derivano dalle nostre abitudini (bevande colorate, the, caffè, fumo, medicamenti prolungati, sostanze acide che intaccano anche la consistenza dello smalto..);
Età: i denti invecchiano e, con il passare degli anni, tendono a presentare usure, fratture ed, in genere, un aspetto anti-estetico;
Problemi genetici: alcune persone possono presentare spazi anomali tra i denti: ne deriva un aspetto sgraziato del sorriso, con dimensioni degli elementi dentari non omogenee;
Disallineamento dentale, affollamento dentale: può derivare da fattori quali recidive dei trattamenti ortodontici o mancato trattamento ortodontico, spinte generate dall’eruzione dei denti del giudizio, abitudini viziate… Una disposizione disarmonica dei denti esita in un inestetismo del sorriso. Spesso, il trattamento con faccette viene scelto da pazienti adulti che non intendono sottoporsi ad un trattamento ortodontico fisso.
Le faccette che vengono attualmente proposte dal mercato possono essere in resina composita od in ceramica. La ceramica offre un estetica ed una brillantezza di superficie più duratura della resina. La preparazione della ceramica tradizionale richiede una notevole sottrazione di materiale dal dente per garantire un’adeguata resistenza della faccetta.
Il trattamento con faccette può abbinare l’indicazione estetica relativa al colore dei denti con l’esigenza di modificare e migliorare l’intero sorriso e la disposizione degli elementi dentari. Potete richiedere il trattamento con faccette se i vostri denti sono usurati, parzialmente fratturati fortemente colorati o disallineati.
Le faccette estetiche dentali sono tra i restauri meno invasivi, si rimuove solo dai 2 ai 3 decimi di millimetro dello smalto della superficie frontale del dente, e la parte limata viene rimpiazzata da sottilissime faccette in ceramica che si integrano in modo ottimale sia dal punto di vista estetico che biologico. In alcune situazioni si riesce addirittura ad aggiungere sottili strati di ceramica senza limare alcuna parte del dente (Additional Veneers).
Il laboratorio dentale costruisce le faccette in ceramica sul modello in gesso ricavato dall’impronta.
In un appuntamento successivo, le faccette dentali sono provate nella bocca del paziente per valutare il colore, la forma e l’adattamento ai denti preparati. Una volta soddisfatti tali parametri, le faccette in ceramica sono cementate ai denti mediante l’utilizzo di cementi compositi aventi un colore uguale a quello del dente.
QUANDO SI USANO?
Le faccette dentali in porcellana hanno una varietà d’indicazioni, si utilizzano su un dente fondamentalmente sano, ma con problemi estetici, tra i quali:
denti malformati (conoidi, rettangolari) o dove esista la necessità di trasformare la forma di un dente in un altro,
otturazioni con difetti di colore, risultato del deterioramento di otturazioni bianche,
denti fratturati,
diastemi (spazio fra i denti), dove si applicano ai denti faccette di dimensione leggermente maggiore di quella della superficie di applicazione, in modo da riempire gli spazi vuoti
denti che presentano difetti dello smalto, quali l’amelogenesi imperfetta,
denti discromici (macchie permanenti) qualora il trattamento sbiancante sia risultato poco efficace,
denti di pazienti adulti usurati a causa della funzione, quale risultato di processi erosivi: chimici (vomito da bulimia, abuso di bevande acide, quali limone o vari tipi di cola); meccanici (bruxismo, scorretto spazzolamento),
denti con anomalie di posizione: denti ruotati o disallineati possono essere corretti con l’utilizzo delle faccette dentali, creando,così, un effetto di “ortodonzia istantanea”.
In questi casi, le faccette estetiche dentali in ceramica sono la soluzione migliore per un risultato a lungo termine. La natura “vetrosa” della porcellana, infatti, ha la caratteristica di non subire pigmentazioni,a differenza dei materiali compositi.
VANTAGGI
Le faccette dentali in porcellana richiedono una preparazione del dente estremamente conservativa e consentono il raggiungimento di un risultato estetico che non ha eguali con altri trattamenti. Paragonata ad una normale corona, la procedura è molto meno traumatica per i denti, poiché viene sacrificata una quantità molto minore di sostanza dentale. Inoltre, le faccette estetiche in ceramica sono durevoli nel tempo e resistenti alle forze masticatorie.
Una volta cementate al dente, rinforzano la struttura dentaria residua; il legame faccette-smalto dentale è il più forte legame che si possa ottenere in odontoiatria con gli adesivi smalto-dentinali, le “colle” che mediano il legame dei materiali da restauro estetici con i tessuti dentari.
Il loro punto forte è però l’eccezionale estetica, molto superiore a quella di una corona realizzata su una cappetta di metallo. Al contrario di una corona metallo-ceramica, il bordo tra la sottile faccetta di ceramica ed il dente naturale è praticamente invisibile, e non deve quindi essere posto sotto la gengiva.
Con le faccette non esiste il noto problema di irritazioni gengivali causato dalle corone, con conseguente retrazione delle gengive e visibilità dei margini delle corone. Per i denti molto scuri, prima dell’applicazione delle faccette si consiglia un trattamento preliminare di sbiancamento, per evitare trasparenze di colore indesiderate.
Le faccette estetiche in porcellana rappresentano un eccellente trattamento in tutti i casi in cui si voglia migliorare forma, colore dei denti aumentando il piacere del paziente di sorridere liberamente. Le faccette sono la scelta giusta quando i denti frontali devono essere corretti nella loro forma. Correzioni di leggeri difetti di posizione, diastemi, di forma e di colore, possono essere realizzate con risultati estetici eccellenti.
Le faccette possono essere mantenute nel cavo orale per molto tempo se vengono seguiti gli appositi protocolli di fabbricazione da parte del dentista e di mantenimento da parte del paziente.
http://www.medwellness.it/odontoiatria-cosmetica-veneers-e-zirconio/
CASI
CASO 1 (Remodeling)
Il paziente presentava in corrispondenza dei margini incisali vistosi danni da usura. Di conseguenza tutti i parametri estetici erano stati compromessi (quote, embrasure, ecc.). La risoluzione è stata ottenuta senza ricorrere a cure o corone (capsule).
PRIMA
DURANTE
DOPO
CASO 2 (Remodeling)
La paziente si presentava con vistosi segni di bruxismo (usura da ripetuto contatto forzato tra le arcate dentarie) a carico degli incisivi centrali superiori. Oltre ad aver perso completamente tutti i normali parametri estetici la paziente rischiava la frattura dei margini incisali a causa del ridotto spessore. La soluzione oltre a non essere invasiva (assenza di cure, corone o faccette) ripropone un armonia del sorriso proteggendo anche la paziente dal rischio frattura dei margini incisali.
PRIMA
DOPO
CASO 3 (Remodeling + Corone)
Il paziente presentava un'errata architettura gengivale con compromissione dei due incisivi laterali, di cui uno fortemente discromico (colore sbagliato della capsula) e l'altro risultava essere fortemente ruotato e lingualizzato. E' stata ridisegnata una nuova architettura gengivale, ricontornati i nuovi incisivi centrali e protesizzati i due incisivi laterali e il canino.
PRIMA
DURANTE
DOPO
CASO 4
PRIMA
DOPO