Rimozione Amalgama

Rimozione Amalgama

Si parla spesso di rimozione terapeutica dell’amalgama (otturazioni in piombo).
Ma cosa significa ? E per quale motivo ?
Trovarsi di fronte alla necessità di rimuovere un amalgama dentale, significa produrre una micro frammentazione e successiva vaporizzazione delle polveri prodotte dalle vecchie otturazioni, capace di, sottoporre il paziente e l’operatore ad un’intossicazione acuta di mercurio ed altri metalli pesanti. È dunque da temere,e da comprendere come un’intossicazione acuta da vapori di mercurio possa risultare devastante per un certo numero di pazienti portatori di grandi quantità di cure in amalgama.
Nel campo della disintossicazione mercuriale abbiamo esperienze di quasi 20anni.
Frequentemente si ascoltano pazienti che essendosi fatte rimuovere le amalgame senza alcuna precauzione, lamentano numerosi sintomi. La totale ignoranza sulla tossicità delle amalgame dentarie e l'emergere di un nuovo mercato, quello della disintossicazione mercuriale, induce alcuni professionisti a praticare rimozioni "selvagge".
La rimozione delle amalgame deve essere praticata con estrema cura. Occorre rinnovare con ventilazione forzata l'aria dello studio, fare uso di una doppia aspirazione chirurgica e utilizzare la "diga" ogni volta che si procede alla rimozione. La diga è una pellicola di caucciù che, applicata nella bocca, lascia emergere soltanto il dente sul quale si interviene. Vi sono casi in cui il suo impiego è difficoltoso: per esempio quando il dente è molto danneggiato o è stato preparato per l'applicazione di una corona.
L'uso del mercurio per uso odontoiatrico è vietato in Norvegia, Svezia e Danimarca.